Ieri sera sono stata alla cena di classe del liceo. Più che altro è stata una prova generale, perchè alla fine eravamo solo in sei, quindi a breve sembra che ne faremo un'altra.
Undici anni dopo la maturità. Ma la maturità è venuta dopo, con il tempo.
Piano piano che le persone parlavano il ricordo delle loro voci, alcuni particolari modi di dire o di esprimersi o di gesticolare hanno cominciato a riaffiorare nella memoria. Abbiamo rivangato vecchi aneddoti, vecchi rancori e vecchie scenette che erano all'ordine del giorno. "Bei tempi!" qualcuno ha detto. Lo erano davvero. Nonostante lo studio, le interrogazioni, l'obbligo della frequenza, quando entravi in classe eri parte della classe, anche se non siamo mai stati una classe modello. Quando il prof apriva il registro e cominciava a scorrere con la penna i nomi, quando qualcuno si sacrificava ed andava volontario...
L'appartenenza, la condivisione...Sono le cose che più mi piacevano.
Comunque anche a distanza di così tanti anni vedo che siamo tutti nella stessa barca: l'insicurezza del lavoro e del futuro, chi si è trasferito in un'altra città, chi aspetta di sostenere l'esame d'avvocato, chi ha il contratto in scadenza.
Sapevo che sarebbe stata una bella serata, ma sotto sotto il mio "io" mi diceva di non aspettarmi niente.
Invece ha avuto torto marcio. E soprattutto ho avuto la conferma che le persone possono cambiare, o comunque riconoscere i propri sbagli ed avere la maturità di porvi rimedio, anche se è passata un'eternità. Quindi per me è stata una grande serata, perchè non mi aspettavo molto ed ho ricevuto un sacco.
I conti alla volte tornano. Grazie! Alla prossima!
Undici anni dopo la maturità. Ma la maturità è venuta dopo, con il tempo.
Piano piano che le persone parlavano il ricordo delle loro voci, alcuni particolari modi di dire o di esprimersi o di gesticolare hanno cominciato a riaffiorare nella memoria. Abbiamo rivangato vecchi aneddoti, vecchi rancori e vecchie scenette che erano all'ordine del giorno. "Bei tempi!" qualcuno ha detto. Lo erano davvero. Nonostante lo studio, le interrogazioni, l'obbligo della frequenza, quando entravi in classe eri parte della classe, anche se non siamo mai stati una classe modello. Quando il prof apriva il registro e cominciava a scorrere con la penna i nomi, quando qualcuno si sacrificava ed andava volontario...
L'appartenenza, la condivisione...Sono le cose che più mi piacevano.
Comunque anche a distanza di così tanti anni vedo che siamo tutti nella stessa barca: l'insicurezza del lavoro e del futuro, chi si è trasferito in un'altra città, chi aspetta di sostenere l'esame d'avvocato, chi ha il contratto in scadenza.
Sapevo che sarebbe stata una bella serata, ma sotto sotto il mio "io" mi diceva di non aspettarmi niente.
Invece ha avuto torto marcio. E soprattutto ho avuto la conferma che le persone possono cambiare, o comunque riconoscere i propri sbagli ed avere la maturità di porvi rimedio, anche se è passata un'eternità. Quindi per me è stata una grande serata, perchè non mi aspettavo molto ed ho ricevuto un sacco.
I conti alla volte tornano. Grazie! Alla prossima!
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