La pioggia mi fa venire in mente quando ero piccola e babbo era fuori per lavoro per cui potevo dormire nel lettone con mamma. Non ricordo il mio fratello, però sicuramente c'era. Al buio, con i lampi che illuminavano il soffitto scuro attraversato da lame di luce che filtravano dalle persiane chiuse. I tuoni...Mamma diceva che era Tonino arrabbiato. Poi iniziava a far finta che abitassimo in una fattoria. "Hai chiuso bene la porta, Amanda?" Ed io rispondevo: "Sì!". "Le pecore sono al sicuro nell'ovile, al riparo dalla pioggia e dai lupi..."-continuava. "Le mucche dormono tranquille e le galline se ne stanno appollaiate covando le loro uova..." "Le finestre sono tutte chiuse?" Ed io: "Sì!". Andava avanti così, passando in rassegna tutti i possibili abitanti di una fattoria, e man mano la paura dei fulmini scemava finchè non mi sentivo completamente al sicuro e sprofondavo nel sonno. Il sapere che non ero l'u