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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Buona Pensione Manni!

Oggi sono stata alla festa di pensionamento di mamma. C'erano tante colleghe e tanti "Beata te!" nell'aria. E sono stata strafelice di essere presente perchè ho rivisto un lato di mamma che non vedo spesso. Il lato che vedono i suoi alunni e le sue colleghe ed amiche più intime e che tutti tanto amano. Il lato scherzoso e teatrale che mai uno si immaginerebbe. E' montata in piedi su un tavolo e ha raccontato qualche anedotto sui tanti anni passati nella scuola. E tutti rapiti ad ascoltarla, me compresa. Non ha versato una lacrima, mentre io avevo gli occhi gonfi e straripanti. Ho visto tante facce sorriderle sincere, segno dell'amore e del rispetto che ha seminato sul suo lungo percorso. E non perchè è mia mamma dico questo ma perchè è la realtà. E' una maestra speciale e lo è stata per tante generazione di futuri adulti che ogni tanto magari ricorderanno quello che ha loro insegnato. Soprattutto la tolleranza verso chi è diverso per colore, religione, sta

Danza.

Oggi è proprio iniziata malissimo la giornata. Piango e questa sensazione di malinconia con cui mi sono svegliata so che mi accompagnerà per mano per tutto il tempo. Stasera andiamo in scena e il tema di quest'anno, per la danza moderna, è Peter Pan...Quale scelta più azzeccata! Il bambino che non vuole crescere, che non vuole diventare grande. "Ogni favola è un gioco e finisce se senti Tutti Vissero Felici e Contenti!" La maggior parte delle persone non può davvero capire cosa significhi per me danzare. Non è colpa loro, non glielo puoi insegnare. Se non hai mai ballato davvero, allora non  hai gli strumenti necessari a comprendere. Chi ha mosso i suoi primi passi nella vita su un pavimento fatto di assi di legno chiaro e nodoso, chi ha avuto come primo punto di riferimento un chiodo piantato nel muro, chi ha trattenuto la pancia a lungo prima ancora di averla davvero, chi conta in base otto-sei-tre, chi ha avuto le gambe costellate di lividi ed i piedi sanguinanti e no

E se.....

Ho appena letto il blog di un mio amico. Scrive che ha mille idee in testa, mille cose che vorrebbe fare, ma poi finisce sempre con il non farle. Lo capisco pienamente. A me capita la stessa cosa. Sono un vulcano di idee, di sogni, di progetti, ma non ne faccio mai di nulla, o quasi. Penso sia paura. Paura perchè oramai mi sono abituata ad aver paura. Di sbagliare, di non essere sicura dei miei pensieri. Ma come si fa ad essere sicuri, se non a posteriori? Chiedo e rispondo da sola. La sensazione di aver sbagliato tutto è sempre seduta vicino a me, mi segue per strada, quando dormo, quando esco con gli amici. Il mio più grande difetto credo sia l'indecisione. Non so dire con assoluta certezza cosa vorrei, perchè nel momento in cui lo dico, sto già chiedendomi se è la verità oppure no. Come si può vivere così? Vorrei aver a disposizione tante vite, ed in ognuna provare una strada nuova. Ed invece ne ho soltanto una, che costantemente mi ricorda che il tempo vola. Forse ho letto trop

Maschere.

Avete presente un riccio? Una pallina di carne morbida, un musino incantevole, le zampette rapide...Tutto ricoperto da uno spesso e pericoloso manto di spine. SPINE. ACUMINATE. PENETRANTI. INCURANTI. Non importa il tipo di nemico.  Si issano su a difesa del proprietario, come palizzate all'esterno di un castello sulle cui punte poi rimangono infilzati i nemici. Feriscono, in alcuni casi in modo mortale. Vorrei tanto essere dotata anche io di aculei. O in alternativa vorrei essere un valido arciere con le sue belle frecce pronte ad essere scoccate. E perchè no, magari con la punta intrisa di veleno. Ma non un veleno che uccide, ma del tipo "Veritas Serum". Piton aveva capito tutto. La verità ci sfugge sempre. Per quanto si cerchi di carpirla, di interpretarla, di analizzarla...Ognuno ha la propria e la può distorcere e reinventare quando vuole. Però ad un certo punto si diventa prigionieri delle nostre stesse trappole, come un cacciatore che dissemina il bosco di tagliole

Uomini.

Diciamo che quando ci penso, non trovo altro che difetti nel sesso maschile. Sono stupidi, bellicosi, risolvono i problemi con le botte, parlano di calcio il 99% del tempo ( e se non parlano di calcio, è basket, rugby, tennis, pallavolo etc etc), pensano solo a tette e culo, hanno un'allergia congenita ai legami, devono farsi belli con gli amici, ruttano e scurreggiano a go-go. Si mettono i calzini bianchi, si scaccolano in macchina quando pensano di non essere visti, mangiano con la bocca aperta. E potrei continuare all'infinito. Però qualche raro esemplare talvolta riesce a far dimenticare i difetti di tutti gli altri suoi compari. Rarissimo. Però esiste. Quindi non abbandono la speranza.E voi ragazze in cerca, non disperate. Nel frattempo state con le amiche e rideteci su. Anche se vi vengono le rughe!