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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Home is not where you live, but where they understand you.

Tanto tempo fa, sulle rive di un lago, seduta su una pietra in mezza all'acqua verde smeraldo, una ragazza fece una promessa a se stessa. E sul suo quadernino di pensieri scrisse: Incipit Vita Nova. Si era innamorata, ma l'aveva capito troppo tardi ed era entrata in una spirale buia e senza fine di rimpianti. C'erano voluti anni perchè ne uscisse e sulle rive di quel lago disse basta. E così fu. Pensava sarebbe stato più difficile, invece guarì dalla malattia. Però senza esserne pienamente cosciente, quella guarigione le costò un tributo. Aveva sofferto così tanto, non solo perchè l'amore era finito, tanto quanto per l'incomunicabilità e l'impossibilità di rimediare, che senza accorgersene perse una parte di sè. Da quel momento non riuscì più ad abbandonarsi alle emozioni pienamente, per la paura di soffrire ancora. Quella ragazza si era anche fatta una promessa: in un mondo dove tutti cambiano e dove tutti ti lasciano, lei non sarebbe mai cambiata. Avrebbe ma

Open Arms.

Whatever happened to truth Lost without a trace Whatever happened to the mirror That showed me a happy face Whatever happened to sorry You know it’s never too late Whatever happened to good things coming Coming to those who wait Whatever happened to this city It’s not like it used to be Whatever happened to you Whatever happened to me Gotta look myself in the eye And say it’s gonna be alright Maybe everything won’t be alright All the time I’ve gotta take these chances where they are It’s gonna be alright I’ve gotta see things for what they are At the time Lost with no place to begin I’ll slowly adjust to the sun just face I’m in Whatever happened to the list of things I wanted to be Whatever happened to you Whatever happened to me Gotta look myself in the eye And say it’s gonna be alright Maybe everything won’t be alright All the time I’ve gotta take these chances where they are And it’s gonna be alright I’ve gotta see things for what they are At the time, at the time Yeah t

La Gran Guardia.

Domani c'è la tanto attesa apertura del nuovo mega magazzino del troiaio in via Grande, a Livorno. Giusto perchè ce n'era proprio bisogno di uno straccivendolo. Però c'è nelle più grandi città, ed alla fine non ce l'ho nè con il brand nè con chi lo dirige. Ce l'ho con chi ha permesso che un teatro storico venisse demolito. Buttato giù, smantellato, smembrato, frantumato.... Ho scritto una letterina al Tirreno, giusto per dire due parole sul teatro...Non so se la pubblicheranno.... Io e La Gran Guardia, come tante altre ballerine, abbiamo un legame speciale... Il mio primo saggio è stato lì, più di vent'anni fa....E l'appuntamento si è ripetuto per tanti anni ancora, finchè non ha chiuso cedendo il posto al più popolare e voluto Teatro Goldoni. La mia scuola è stata l'ultima a calcare il palco prima della chiusura definitiva. Ci siamo salutati, ma non credevo fosse un addio. Ma oggi funziona così, non si aggiusta più niente, non si cerca di far funzio

Ma la verità è che non è così.

Tutti presi dalla frenesia della vita quotidiana. Tutti pronti ad arrabbiarsi appena qualcuno ci pesta un piede. Tutti preoccupati per accaparrarsi un vestito, un paio di scarpe, una macchina, un telefonino, una casa, il lavoro perfetto, i soldi, le vacanze all'estero... Poi un giorno ti svegli e la vita ti da' uno schiaffo così forte che tutto il resto passa in secondo piano. Non conta più niente...Le cose inutili che credevi fossero necessarie si rivelano per quello che sono realmente...Superflue. L'unica cosa che è importante è sopravvivere. Vuoi solo svegliarti una mattina in più, vuoi poter continuare a vedere le persone che ami, vuoi sapere che domani esiste anche per te. Smetti di rimandare, perchè non sai se avrai ancora tanto tempo da sprecare. Forse è solo in questi momenti di buio che inizi veramente a vivere. Diamo sempre tutto per scontato. Pensiamo sempre di avere infinite occasioni a nostra disposizione. Ma la verità è che non è così. Ogni parola che

Amore è Amore.

Sto scrivendo troppo, ma che ci posso fare se esco da danza, salgo in macchina, accendo la musica ed i pensieri arrivano? Ho cenato velocissimamente per potermi sedere al pc e scrivere, per liberarmi. Pensavo all'Amore, non lo faccio mai... L'Amore è difficile da spiegare a parole, da definire con termini universali, perchè assume per ognuno di noi un aspetto particolare e soggettivo. E se fosse possibile trovare una poesia, una rima, un saggio esauriente sull'argomento, gli scrittori avrebbero da tempo perso il loro lavoro. Invece continuano a scriverne, perchè non sono mai soddisfatti. C'è sempre qualcosa di più da dire, da raccontare, da scoprire. L'Amore è inesauribile. L'Amore è indefinibile. L'Amore è insoggiogabile. Non puoi schematizzarlo con regole e teoremi: troveresti solo eccezioni. Non puoi inscatolarlo, rivestirlo con una bella carta da regalo e con un bel fiocco vaporoso e sistemarlo sotto l'albero di Natale: allo scoccare della m

Granelli di dolcezza.

E' il titolo della canzone inedita che Luca e Giorgio scrissero per noi ragazze del gruppo come regalo di Capodanno 2000 e che poi incisero insieme agli altri maschietti del gruppo. Dodici anni fa. Il più bel regalo mai ricevuto. Luca e Giorgio due meravigliosi poeti moderni. Questa canzone è una di quelle cose che mi dona serenità, ogni volta che l'ascolto, perchè parla d'amicizia, d'amore, di sentimenti, di noi. E rimarrà così, per sempre. Granelli di dolcezza. Non siete come sabbia dispersa nel deserto ma un urlo di africana libertà le sole e uniche al mondo, granelli di dolcezza il Sahara è la nostra felicità.(rit.) Tensione a duevventi vi scalda permalose se noi diciamo quello che ancora non si sa le braccia incrociate, lo sguardo un po' incrucciato ma siete ancor più belle nella vostra austerità. Silenzio nelle orecchie se avete un'opinione non ascoltate niente che sia in contraddizione e siete tutte prese da una considerazione che in fo

Tutto fa.

Sono un'illusa? Sono una bambina che costruisce castelli in aria? Sono nient'altro che una patetica sognatrice? Ho parlato tanto stasera, ed ho anche ascoltato, forse troppo. Perchè ho dubitato di essere io quella sbagliata...quella stupida che crede nelle favole e nei lieti fini. Seduta davanti al pc cerco di capire come mi senta e quale sia la verità. Dubitare delle proprie posizioni forse non è così sbagliato. E' un po' come il matto che non si pone assolutamente il problema di essere matto mentre il sano invece si domanda se è pazzo. Quindi sono sana. E' vero che l'Italia va a rotoli, lo vedo, non sono cieca, nè tantomeno ho "le fette di prosciutto sulle orecchie".(cit) Potessi avere le orecchie foderate, non soffrirei così tanto. Potessi non essere così estremamente sensibile ed empatica....Vivrei meglio. Io adoro il mio paese, adoro essere italiana. Non è l'Italia malata, ma una buona parte di italiani. Non vorrei essere nata in un altr

Faccio quello che mi pare.

Sai qual'è il punto fondamentale? Che io non devo chiedere il permesso a nessuno di sentire quello che sento, di pensare quello che penso, di provare quello che provo. Io sono libera! E non ho bisogno di avere la tua approvazione. Non sono un cagnolino che aspetta, scodinzolante, che tu lanci un bastone. Faccio quello che mi pare. Ed alla fine sono felice, anche se sarò infelice. Io me ne sbatto delle convenzioni o dei confini. Faccio quello che mi pare. Io sono viva!! E non so se posso dire altrettanto di te, che dai un nome ad ogni cosa. Certe cose non sono definibili, te l'hanno mai insegnato? Certe cosa vanno sentite dentro. "Definire è limitare."(cit.) Basta definizioni, basta etichette. Ogni cosa è ciò che è. In culo le regole, viva le eccezioni!

"Odi et amo."

"Odi et amo. Quare id faciam fortasse requieris? Nescio, sed fieri. Sentio et excrucior." Catullo. Vedete bene che il dilemma è sempre esistito. Ed era un uomo a scriverne, il che è tutto dire. Sono giorni, anzi settimane, che penso molto. Cioè molto più del normale, quindi praticamente non faccio altro dalla mattina alla sera, e a volte pure la notte. L'essere umano è prima di tutto un animale, e come tale istintivamente punta alla sopravvivenza. E a non soffrire. Allora perchè invece finiamo sempre col farci del male? Anche quando sappiamo che una cosa non fa per noi, perchè ci ostiniamo a proseguire su quel percorso sterrato? Una risposta esauriente non ce l'ho, nonostante il mio forsennato rimuginare. Credo però che facciamo una sorta di compromesso. Ci mettiamo a negoziare. In cambio di alcune piacevoli sensazioni di difficile definizione, siamo pronti a soffrire un pochino. Quando scrivo che l'Amore è una cosa spaventosa, lo penso davvero. So che mi c

10 cose che amo di te.

1 Amo il suono della tua voce, quando è rilassato, mentre parli del più e del meno, di storia, di politica, di film, di varie cazzate. 2 Amo quando mi chiedi qualcosa, perchè so che stai facendo uno sforzo. 3 Amo il tuo sorriso, quando raramente si illumina, a 52 denti, ed il timbro della tua risata che ti fanno sembrare molto più giovane di quello che sei. 4 Amo il tuo odore, che mi ipnotizza. 5 Amo il tuo profilo, che sembra scolpito nella pietra, ma in una pietra morbida. 6 Amo la tua pelle, liscia e perfetta, come le tue insicurezze. 7 Amo la sensazione delle tue mani che, come calamite, attirano le mie. 8 Amo il contatto delle tue labbra sulla mia guancia, perchè non sono brusche. 9 Amo quando fra le "50 sfumature di tenebra che hai dentro" intravedo il vero te. 10 Amo amare queste piccolezze perchè probabilmente soltanto io posso vederle.

10 cose che odio di te.

1 Odio quando urli, perchè non conosci altro modo di esprimere la tua frustrazione. 2 Odio quando spari sentenze e generalizzi, perchè non riesci ad andare oltre i tuoi limiti. 3 Odio quando menti, perchè per primo menti a te stesso. 4 Odio quando dici di odiare le persone felici, perchè significa che sei estremamente infelice. 5 Odio quando dici che non credi nell'Amore, perchè è l'unica cosa che potrebbe guarirti e di cui hai assoluto bisogno. 6 Odio quando spengi il cellulare e chiudi il mondo fuori, perchè non ti accorgi di chiudere te stesso fuori dal mondo. 7 Odio quando non mi credi, perchè sei talmente ferito da non voler più credere a nessuno. 8 Odio il tuo passato, perchè ti divora ancora, come ruggine che corrode un ferro vecchio. 9 Odio i tuoi confini spinati, le tue mura fortificate, i tuoi ponti issati, perchè ti hanno reso prigioniero di te stesso. 10 Odio il tuo odio, il male che ti fai volontariamente, il tempo che butti via, le occasioni che