Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Vento.

Un delicato equilibrio tra il desiderio e la paura, tra il credere e lo sperare, tra ciò che sei e quello che potresti essere. Da una parte la mente, con la sua logica, con i suoi conti, con il suo essere "per terra"; dall'altra parte il cuore, con i suoi nonsensi, con i suoi sorrisi, con il suo essere "tra le nuvole". Dov'è l'esatto punto medio del segmento che unisce testa e anima? Dov'è la bolla che bilancia la livella? Il posto giusto è quello in cui non ti chiedi più "Cosa ci faccio qui?", dove il tempo scorre ancora, ma sospeso... è il posto in cui tutto è semplice, pur essendo estremamente complicato. Esiste però uno strano senso di incertezza, in un punto indefinito tra il cuore e il cervello, che oscilla spostando continuamente il baricentro prima da un lato, poi dall'altro e da questo suo oscillare nasce la vertigine. La vertigine è sia paura di cadere che voglia di volare. Per superarla è necessario librarsi in aria ad ali

Primo giorno dell'anno.

Avrei voluto svegliarmi accompagnata da sensazioni migliori, questa mattina, ma così non è stato. La colpa non è di nessuno, le cose accadono, anche se tu non vorresti, anche se è il primo giorno del nuovo anno e da come questo si presenta dovresti già fare una stima dei giorni che verranno. Se dovessi basarmi su oggi, direi che il 2014 sarà uno schifo. Decisamente. Ma il nuovo anno non lo sa d'essere al suo inizio, non sa che dovrebbe essere più generoso oggi, con tutti noi. La vita va avanti con i suoi alti e bassi e a noi non resta che affrontarla, armati fino ai denti. Perchè questo è ciò che conta: non arrendersi. Non arrendersi al pessimismo, alla negatività, alla sensazione di non aver vie d'uscita. Una via d'uscita c'è sempre finchè ci sarà una possibilità di scegliere. Oggi era una bella giornata di sole qui a casa mia. Il lungomare pieno di gente, di voci, di auguri. Si vedevano tutte le isole dell'arcipelago, laggiù all'orizzonte, persino la Corsica.