"Odi et amo. Quare id faciam fortasse requieris? Nescio, sed fieri. Sentio et excrucior." Catullo.
Vedete bene che il dilemma è sempre esistito. Ed era un uomo a scriverne, il che è tutto dire.
Sono giorni, anzi settimane, che penso molto. Cioè molto più del normale, quindi praticamente non faccio altro dalla mattina alla sera, e a volte pure la notte.
L'essere umano è prima di tutto un animale, e come tale istintivamente punta alla sopravvivenza. E a non soffrire.
Allora perchè invece finiamo sempre col farci del male? Anche quando sappiamo che una cosa non fa per noi, perchè ci ostiniamo a proseguire su quel percorso sterrato?
Una risposta esauriente non ce l'ho, nonostante il mio forsennato rimuginare. Credo però che facciamo una sorta di compromesso. Ci mettiamo a negoziare. In cambio di alcune piacevoli sensazioni di difficile definizione, siamo pronti a soffrire un pochino.
Quando scrivo che l'Amore è una cosa spaventosa, lo penso davvero. So che mi capite. L'Amore in senso generale....
Chi l'ha provato, lo sa. Ti porta all'esasperazione, ti porta dubbi, domande, ti obbliga a comprendere, a trattare, a concedere, a sopportare, a piangere di rabbia, a voler spaccare qualsiasi oggetto capiti a portata di mano. Ti spinge ad uscire di casa quando la pressione arriva al limite, ad urlare, a fantasticare sul futuro, ad immaginare scene che farebbero arrossire i più. Ti fa diventare pazzo, irrazionale, impulsivo, impaziente, intrattabile, mutevole, privo d'orgoglio, impavido, insicuro. Ti fa sentire brutto, un mostro, poco intelligente, per niente interessante, portando la tua autostima a rasentare i minimi storici.
Perchè allora la gente continua ad Amare?
Perchè per quanto sia mostruoso, non abbiamo scelta. E chi crede di averla, si sbaglia.
Non è il lavoro, neanche il più soddisfacente, nè il denaro, neppure se illimitato, nè le proprietà, i viaggi, o qualsiasi altra cosa possa dare un senso di felicità. L'Amore è l'unica cosa al mondo che ci fa sentire vivi, che ci dimostra che non stiamo solo limitandoci ad esistere. Ti fa volare in alto ed anche se ti ricorda che puoi cadere al suolo in ogni istante, non ti importa. Ti fa credere di essere invincibile e di poter far tutto. Dona pace. Ti rende corporeo, come se prima non fossi stato fatto d'altro che di nuvole impalpabili. E mentre il tuo corpo si solidifica, la mente invece si alleggerisce tanto da farti credere di poter volare.
Sembrano sciocchezze, e probabilmente lo sono, ma funziona così.
Quindi per tutto il male che l'Amore porta, c'è sempre un risvolto della medaglia che ci spinge ad andare avanti e a rischiare tutto. Perchè comunque vada, ne sarà sempre valsa la pena.
Quindi nessuna paura. Buttatevi nel buio e sperimentate sulla vostra pelle quanto l'Amore possa essere al tempo stesso spaventoso e meraviglioso.
Good Luck!!!
Vedete bene che il dilemma è sempre esistito. Ed era un uomo a scriverne, il che è tutto dire.
Sono giorni, anzi settimane, che penso molto. Cioè molto più del normale, quindi praticamente non faccio altro dalla mattina alla sera, e a volte pure la notte.
L'essere umano è prima di tutto un animale, e come tale istintivamente punta alla sopravvivenza. E a non soffrire.
Allora perchè invece finiamo sempre col farci del male? Anche quando sappiamo che una cosa non fa per noi, perchè ci ostiniamo a proseguire su quel percorso sterrato?
Una risposta esauriente non ce l'ho, nonostante il mio forsennato rimuginare. Credo però che facciamo una sorta di compromesso. Ci mettiamo a negoziare. In cambio di alcune piacevoli sensazioni di difficile definizione, siamo pronti a soffrire un pochino.
Quando scrivo che l'Amore è una cosa spaventosa, lo penso davvero. So che mi capite. L'Amore in senso generale....
Chi l'ha provato, lo sa. Ti porta all'esasperazione, ti porta dubbi, domande, ti obbliga a comprendere, a trattare, a concedere, a sopportare, a piangere di rabbia, a voler spaccare qualsiasi oggetto capiti a portata di mano. Ti spinge ad uscire di casa quando la pressione arriva al limite, ad urlare, a fantasticare sul futuro, ad immaginare scene che farebbero arrossire i più. Ti fa diventare pazzo, irrazionale, impulsivo, impaziente, intrattabile, mutevole, privo d'orgoglio, impavido, insicuro. Ti fa sentire brutto, un mostro, poco intelligente, per niente interessante, portando la tua autostima a rasentare i minimi storici.
Perchè allora la gente continua ad Amare?
Perchè per quanto sia mostruoso, non abbiamo scelta. E chi crede di averla, si sbaglia.
Non è il lavoro, neanche il più soddisfacente, nè il denaro, neppure se illimitato, nè le proprietà, i viaggi, o qualsiasi altra cosa possa dare un senso di felicità. L'Amore è l'unica cosa al mondo che ci fa sentire vivi, che ci dimostra che non stiamo solo limitandoci ad esistere. Ti fa volare in alto ed anche se ti ricorda che puoi cadere al suolo in ogni istante, non ti importa. Ti fa credere di essere invincibile e di poter far tutto. Dona pace. Ti rende corporeo, come se prima non fossi stato fatto d'altro che di nuvole impalpabili. E mentre il tuo corpo si solidifica, la mente invece si alleggerisce tanto da farti credere di poter volare.
Sembrano sciocchezze, e probabilmente lo sono, ma funziona così.
Quindi per tutto il male che l'Amore porta, c'è sempre un risvolto della medaglia che ci spinge ad andare avanti e a rischiare tutto. Perchè comunque vada, ne sarà sempre valsa la pena.
Quindi nessuna paura. Buttatevi nel buio e sperimentate sulla vostra pelle quanto l'Amore possa essere al tempo stesso spaventoso e meraviglioso.
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