Quest'anno gioco d'anticipo, del resto io ed il tempo abbiamo uno strano rapporto, alle volte ci amiamo ma sono più quelle in cui ci stiamo sulle palle a vicenda. A dodici giorni da Natale e diciotto dall'ultimo dell'anno eccomi alla mia chiusura del bilancio (spero vivamente che non accada qualcosa di nuovo in questa spicciolata di lune che ancora mancano all'appello). Rileggendo i post dell'anno passato mi sono accorta di aver deliberatamente omesso i sentimenti negativi che mi hanno accompagnato per un certo periodo: tipico di me tenere gli altri all'oscuro di ciò che mi fa stare male o che mi turba profondamente. Se non ne scrivo non è mai successo, non ci sono prove tangibili a favore, nessuno saprà i momenti difficili che ho passato e quanto sia stata stupida e fragile. Come se cambiasse qualcosa, no? Io ho una memoria di ferro e non dimentico nulla, neppure una sensazione provata in un determinato istante, o il suono di una parola non detta. Quindi ch