Stamani mattina presto ho acceso Facebook ed ho letto un articolo di un blog. Parlava della PAZIENZA, del saper attendere placidamente che il tempo e le cose facciano il proprio corso. E' una cosa che non so fare. Ahimè Ahinoi!!!
Io ed il Tempo abbiamo un rapporto di Amore ed Odio. Adoro lo scorrere costante e consolatorio delle stagioni, le giornate scandite dalle ore, la possibilità di "Avere Tempo". Ma mi spaventa anche a morte. Perchè non si può tornare indietro, non si può rivivere una seconda volta e soprattutto perchè il Tempo avrà fine. Quindi il terrore che finisca, che scorra troppo veloce, mi spinge a cercare di anticiparlo. L'attesa mi dilania, Anima e Corpo, perchè mi dico che sto sprecando energia in cose inutili, privandomi della possibilità di dedicarmi ad altre prospettive. E' un cane che si morde la coda, I Know. Però ognuno è fatto a modo suo e per quanto io mi sforzi e dica a me stessa di rallentare o di non angosciarmi, l'effetto positivo dura poco. Comunque è sempre la paura di trovarmi "sul lato sbaglaito della strada" che mi porta a vivere così. Le attese non fanno per me. E non credo che cambierò. Sono come un torrente di montagna che scende ripido a valle passando tra rocce acuminate e fredde, incurante degli argini. E poi, in fin dei conti, il mondo è bello perchè è vario. Isn't so???
Io ed il Tempo abbiamo un rapporto di Amore ed Odio. Adoro lo scorrere costante e consolatorio delle stagioni, le giornate scandite dalle ore, la possibilità di "Avere Tempo". Ma mi spaventa anche a morte. Perchè non si può tornare indietro, non si può rivivere una seconda volta e soprattutto perchè il Tempo avrà fine. Quindi il terrore che finisca, che scorra troppo veloce, mi spinge a cercare di anticiparlo. L'attesa mi dilania, Anima e Corpo, perchè mi dico che sto sprecando energia in cose inutili, privandomi della possibilità di dedicarmi ad altre prospettive. E' un cane che si morde la coda, I Know. Però ognuno è fatto a modo suo e per quanto io mi sforzi e dica a me stessa di rallentare o di non angosciarmi, l'effetto positivo dura poco. Comunque è sempre la paura di trovarmi "sul lato sbaglaito della strada" che mi porta a vivere così. Le attese non fanno per me. E non credo che cambierò. Sono come un torrente di montagna che scende ripido a valle passando tra rocce acuminate e fredde, incurante degli argini. E poi, in fin dei conti, il mondo è bello perchè è vario. Isn't so???
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