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Sei e Sarei.

Sei.

"Sei come la notte più buia,
cieca ed abissale, senza luna nè stelle.

Una nave fantasma
senza più un capitano,
in balia dei venti e delle correnti.

Un fiore dai petali sbiaditi,
con le foglie che iniziano a seccare ai bordi
ed il fusto arido alimentato da radici stanche ed otturate.

Il più randagio degli animali
che ha preso così tante botte e pedate da averci fatto il callo,
ma il loro dolore puoi ancora sentirlo bruciare,
non ti abbandona mai.

Un arazzo di cui è stata tessuta la trama,
fine e delicata,.
Poi un incendio l'ha bruciato
ed adesso
non riesci più a vederne il disegno completo.

Sei una casa vuota
in cui l'eco del passato rimbomba,
ingigantendosi sempre più.

Sei una parete bianca
riverniciata in nero.
Sotto però sei ancora bianco."

Sarei.


Sarei una stellina piccola piccola nella tua notte,
una bussola che segna sempre e comunque il Nord per te,
un innaffiatoio perennemente ricolmo d'acqua,
un'imbottitura contro gli urti,
il filo per tessere nuovamente il disegno di te stesso.
Sarei una mappa per il tuo cammino,
i rumori per riempire le tue stanze
ed un solvente speciale per rimuovere la vernice nera.

Tu meriti questo.

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