Più passa il tempo e più mi convinco che trovare l'amore sarà impossibile. Donne mi rivolgo a voi! Ma vi siete guardate intorno??? Io comincio proprio a scoraggiarmi. Io e le mie amiche. Venerdì e sabato sera passati ad osservare quello che il mercato offre. Niente. Piattume generale. C'è il tipo trasandato, cioè scarso igienicamente parlando. Il tipo "artistone", inguardabile nella maggior parte dei casi. Il belloccio, che se apre bocca fa implodere in un attimo tutta la città in un profondo e senza fine buco nero. Il depilato- unto- lampadato-tamarro-tatuato-scollacciato, un mostro chimerico. Il tipo anonimo. L'ubraico molesto. Lo scoppiato recidivante. Il vecchio viscido. L'incasinato sentimentale. E potrei andare avanti per ore. Forse quelli sani, essendo una razza in via d'estinzione, sono già stati tutti accalappiati e tenuti con il guinzaglio corto. Se è vero che per ogni uomo ci sono almeno sette donne, numericamente parlando, e se il 99% di questi è improponibile...lo sapete cosa significa???E' una catastrofe ambientale. La fine della razza umana. E quell'un per cento, o è impegnato, oppure è nascosto in chissà quale recondita riserva naturale protetta. io sono veramente demoralizzata. Sconforto allo stato puro. E se anche ci facciamo delle grasse risate con le amiche, la situazione rimane comunque seria e triste. Eppure non è che pretendiamo l'impossibile, o forse sì. Un ragazzo carino, gentile, educato, istruito, che abbia qualcosa di cui parlare che esuli da calcio, macchine, moto, che non sia alcolizzato e che non passi le serate a spinellare in giro, che abbia dei valori, che non menta, che non tradisca . E' troppo????? Eppure di donne così io ne conosco tante. E' vero che siamo una razza superiore, in tutto, però che palle!!!!!!!!Amiche mie, forza e coraggio...non c'è mai fine al peggio.
Io scrivo, prima di tutto, per necessità. Oggi è la Vigilia di Natale e sento la necessità di farlo, perchè mi è stata fatta una domanda banale tempo fa e la mia risposta tuttora non mi soddisfa. "Ti piace il Natale?" E' una domanda banale, no? Eppure non lo è. La mia risposta è stata frettolosa, troppo superficiale, perchè non me l'aspettavo e perchè era tanto che non rivolgevo a me stessa questo interrogativo. Ricordo una me che adorava questo periodo dell'anno, il più bello di tutti. Ricordo i miei ricordi dei Natali passati, dei nonni intorno alla tavola, delle tombolate, dell'ansia sotto il piumone nell'avvertire rumori sospetti di zoccoli di renna, della meraviglia dei regali. Ricordo un tardo pomeriggio, io sdraiata sopra le gambe di babbo mentre lui mi faceva ridere suonando le mie costole come fossero le corde di una chitarra, mentre un'ombra di Babbo Natale passava dietro i vetri della finestra del salotto. Ricordo la musica che risuonava ne
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