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Il Giorno Della Memoria

Allora è ufficiale, ho un blog. Hihihi!!!
Colgo l'occasione di ricordare anche qui il Giorno della Memoria. Stamani su facebook ho letto tanti di quei commenti insensibili e politicizzati da stare male. Capisco che la Shoah non sia l'unica tra gli orrori del nostro passato e presente e che dovremmo ricordare tutte le stragi compiute in tutte le parti del mondo. sono d'accordo. Ogni persona ha il diritto di vivere la propria vita senza che nessuno si svegli un giorno e decida di privarla di quel diritto. Però non tollero chi critica il Giorno Della Memoria.E' un modo per non dimenticare, per costringerci ad uscire dalle nostre gabbie dorate almeno per un giorno e provare ad immedesimarci in quello che hanno dovuto subire milioni di ebrei e tutte quelle persone che si sono schierate dalla loro parte. Perchè di tutti gli orrori, la Shoah è stata forse la più mostruosa. Dettagliatamente architettata. Campi di sterrminio creati ad hoc, forni crematori per polverizzare persone, doccie per gassarle, esperimenti di menti malate. Milioni di donne, uomini, bambini sono stati strappati dalle loro vite, dalle loro case, dai loro sogni. Presi e caricati su treni. Privati di tutto, persino della dignità. Hanno tagliato via i loro capelli per farne tappeti, estratto i denti in oro per profitto, hanno tolto loro la speranza, l'amore della famiglia. Come ha potuto l'uomo fare una cosa del genere? Ogni volta che ci penso mi sale una rabbia dentro, mista a tristezza infinita. Come si può non aver provato pietà? Alla telegiornale stamani dicevano che in un sondaggio condotto in Germania, un adolescente su cinque sa cos'è la Shoah....Ma dico io, possibile che sia vero?
Mi ricordo ancora quando alle medie lessi Il Diario di Anna Frank. L'immagine che più colpì la mia mente di bambina, e che ancora oggi associo immediatamente al libro, è quella delle patate lesse con la buccia che Anna mangiava la sera. Una patata lessa. Nascosti nella loro casa. In attesa della fine.
 Oggi ricordo i morti della Shoah e di tutte le stragi.

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