Quest'anno gioco d'anticipo, del resto io ed il tempo abbiamo uno strano rapporto, alle volte ci amiamo ma sono più quelle in cui ci stiamo sulle palle a vicenda. A dodici giorni da Natale e diciotto dall'ultimo dell'anno eccomi alla mia chiusura del bilancio (spero vivamente che non accada qualcosa di nuovo in questa spicciolata di lune che ancora mancano all'appello). Rileggendo i post dell'anno passato mi sono accorta di aver deliberatamente omesso i sentimenti negativi che mi hanno accompagnato per un certo periodo: tipico di me tenere gli altri all'oscuro di ciò che mi fa stare male o che mi turba profondamente. Se non ne scrivo non è mai successo, non ci sono prove tangibili a favore, nessuno saprà i momenti difficili che ho passato e quanto sia stata stupida e fragile. Come se cambiasse qualcosa, no? Io ho una memoria di ferro e non dimentico nulla, neppure una sensazione provata in un determinato istante, o il suono di una parola non detta. Quindi chi voglio prendere in giro?
Comunque sono orgogliosa adesso, a distanza di quasi un anno, di aver superato e chiuso quel periodo. Non mi perdonerò, credo mai, per la mia ostinata cecità. Non lo faccio mai, perdonarmi intendo. Però so con assoluta certezza che non succederà mai più. E quando dico mai, sono così sicura da scriverlo due volte: mai mai.
Veniamo alla parte dolce però: adoro questo periodo dell'anno. Mi sembra quasi che l'aria abbia un odore diverso, di pasta frolla e zucchero a velo, che la notte sia più vellutata, che la casa sia più calda del solito. Persino il piumone è più avvolgente del solito e dormirci dentro è una goduria infinita.
Il mio bilancio non può che essere positivo: non farò una sola lamentela, lo giuro!
Esprimerò soltanto un piccolo desiderio: questo non è diverso dal solito, è sempre lo stesso, in ogni giorno dell'anno...
L'ho appena espresso...
Buona Natale a tutti, Buona Fine e Buon Inizio, chiunque ed ovunque siate.
Comunque sono orgogliosa adesso, a distanza di quasi un anno, di aver superato e chiuso quel periodo. Non mi perdonerò, credo mai, per la mia ostinata cecità. Non lo faccio mai, perdonarmi intendo. Però so con assoluta certezza che non succederà mai più. E quando dico mai, sono così sicura da scriverlo due volte: mai mai.
Veniamo alla parte dolce però: adoro questo periodo dell'anno. Mi sembra quasi che l'aria abbia un odore diverso, di pasta frolla e zucchero a velo, che la notte sia più vellutata, che la casa sia più calda del solito. Persino il piumone è più avvolgente del solito e dormirci dentro è una goduria infinita.
Il mio bilancio non può che essere positivo: non farò una sola lamentela, lo giuro!
Esprimerò soltanto un piccolo desiderio: questo non è diverso dal solito, è sempre lo stesso, in ogni giorno dell'anno...
L'ho appena espresso...
Buona Natale a tutti, Buona Fine e Buon Inizio, chiunque ed ovunque siate.
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